Li facielitte all’uocchie: specialità ascolana
Li facielitte all’uocchie sono una specialità ascolana legata all’estate e, in particolare, alla festività di Sant’Emidio.
di Graziano Celani
Questa è una ricetta semplice avuta da Maria e Nazzarena “di Panitte” che gestivano un delizioso negozio di alimentari a Porta Solestà. Si chiama in dialetto “Li facielitte all’uocchie” (I fagiolini all’occhio).
Ho trovato i fagiolini stamattina al mercato del Chiostro di San Francesco e dunque ecco la semplice ricetta per prepararli secondo tradizione.
Prima di iniziare, una curiosità. Il nome deriva dal fatto che i fagiolini, se non consumati freschi come nel nostro caso, producono dei fagioli piccoli che portano una macchia nera simile ad un occhio.
Iniziamo i pochi passaggi necessari per i nostri “facielitte all’uocchie”. In una padella facciamo appassire la cipolla in olio di oliva.
Prepariamo del pomodoro fresco a pezzi aggiungendo delle spezie: maggiorana, basilico e pepe macinato a gusto.
Possiamo dunque iniziare a lavorare i nostri fagiolini, che sono lunghissimi.
Li laviamo e li tagliamo a pezzi di 10-12 cm. Adesso possiamo unire in una casseruola “li facielitte” con la cipolla
ed aggiungere il pomodoro.
Lasciamo stufare per almeno 5/10 minuti. Poi cuociamo per altri 20/25 minuti.
Saliamo a gusto ed ecco che i nostri “facielitte all’uocchie” sono pronti da portare in tavola.
Delizia del palato! Con un pezzetto di pecorino “tirato” ancora di più!